Reale protezione contro l’effrazione, le porte blindate hanno anche notevoli qualità per contribuire all’isolamento termico e acustico degli ambienti domestici. Oggigiorno, questi fattori sono fondamentali in funzione del risparmio energetico e della tenuta nei confronti di condizioni climatiche avverse.
Optare per una porta blindata vuol dire mettere in sicurezza la propria abitazione per evitare minacce dovute all’irruzione di ladri o estranei. Ovviamente, si tratta di una delle tante e possibili misure utilizzate per contrastare questi fenomeni: dai sistemi di allarme alla vigilanza privata. La presenza dei giusti infissi, però, è una sicurezza maggiore e necessaria per vivere con tranquillità.
Una porta blindata è costituita da questi elementi principali:
- controtelaio: specifico per ogni tipo di porta blindata, è il primo importante elemento di sicurezza. Viene murato all’interno del vano, diventando un tutt’uno con la parete.
- telaio: struttura in lamiera d’acciaio che sorregge l’anta grazie a robuste cerniere. Sui lati verticali e orizzontali ci sono una serie di fori che accolgono i punti di chiusura.
- anta: è formata da un solido telaio perimetrale rivestito su entrambe le facce da spesse lamiere zincate. Sull’anta si trova il meccanismo di chiusura e le cerniere che la collegano al telaio.
- rivestimenti: l’anta è rivestita da due pannelli, uno interno e uno esterno. La scelta del materiale del pannello esterno dipende dalla sua esposizione o meno agli agenti atmosferici.
Le caratteristiche di una porta blindata
La scelta della porta blindata va valutata attentamente prendendo in considerazione tutte le caratteristiche e le prestazioni. In generale, i fattori da considerare sono:
- Un meccanismo valido che garantisca sicurezza
- Appurata resistenza all’azione degli agenti atmosferici proveniente dall’esterno
- Un adeguato livello di isolamento sia termico che acustico
Le porte blindate, infatti, hanno una struttura completamente rinforzata, compreso il telaio. Oltre che dare una maggiore sicurezza a tutta la famiglia, devono garantire il benessere dell’ambiente interno. Anche i meccanismi di chiusura sono importanti da valutare. Possono essere meccanici o elettrici, da scegliere in base alle singole esigenze.
Le 6 classi anti-effrazione
Le classi anti-effrazione indicano quanto una porta blindata è effettivamente resistente ai tentativi di scasso. Infatti, le porte non sono tutte uguali non solo esteticamente ma anche riguardo il grado di sicurezza che possono garantire.
Vi sono delle direttive in merito, sancite dalla Comunità Europea, che stabiliscono quali caratteristiche deve possedere una porta. Questa norma che regola le chiusure anti-effrazione è quella UNI EN 1627-1628-1629-1630 e stabilisce 6 livelli. Questi ultimi vengono determinati in base al superamento di determinati test antiscasso.
- Classe 1: la porta blindata di classe 1 presenta una resistenza all’effrazione di grado minimo. Possono resistere a scassinamenti di ladri occasionali.
- Classe 2: in questo caso siamo davanti ad un una porta blindata che ha una sicurezza ancora basso, che può resistere ad attrezzi di scasso comuni e di piccola taglia.
- Classe 3: queste porte blindate hanno un livello di sicurezza un po’ più alto, solitamente utilizzata negli appartamenti condominiali e resistono a ladri di media esperienza.
- Classe 4: ci riferiamo a porte blindate più sicure, che resistono a scassinatori esperti. La struttura può sopperire a strumenti pesanti. Per questo motivo di adoperano nelle case indipendenti, come le villette.
- Classe 5: sono porte blindate che resistono a ladri molto esperti, utilizzate in strutture come banche, negozi come le gioiellerie e strutture militari.
- Classe 6: qui ci troviamo di fronte a porte blindate dalla sicurezza massima che resistono anche a ladri professionisti e alla pressione di trapani e seghe elettriche.
Se stai pensando di sostituire la tua porta blindata puoi affidarti a Sael Sistem. Ti aiuteremo nella scelta, assicurandoti la porta blindata più adatta a soddisfare le tue esigenze.